L’assunzione lieve-moderata di alcool riduce il rischio di malattia coronarica negli uomini con diabete di tipo II


Gli uomini con diabete di tipo II, che assumono 1- 2 bicchieri di bevande alcooliche al giorno presentano una riduzione del rischio di malattia coronarica.
Sono stati esaminati i dati di 2.419 uomini con diabete, che avevano preso parte all’Health Professional’s Follow-up Study.
Sono stati individuati 150 nuovi casi di coronaropatia, di cui 69 casi con esito fatale ed 81 di infarto miocardico non fatale.
Il rischio di coronaropatia è risultato inversamente associato all’assunzione di alcool.
Rispetto ai non fumatori, il rischio relativo di coronaropatia negli uomini che bevono un bicchiere di bevande alccoliche al giorno è stato dello 0,76, mentre negli uomini che bevono ½ a 2 bicchieri al giorno è stato di 0,64, e 0,59 negli uomini che bevono più di 2 bicchieri al giorno.
Dopo aggiustamenti con altri fattori di rischio, il rischio relativo di coronaropatia è stato dello 0,78, 0,62 e 0,48, rispettivamente.
Pertanto un’assunzione moderata di alcool (birra, vino, liquore) durante i pasti può risultare benefica nei pazienti con diabete di tipo II.

Tanasescu M et al, J Am Coll Cardiol 2001; 38: 1836-1842


( Xagena2001 )


Indietro

Altri articoli

È stata valutata l'efficacia comparativa della tomografia computerizzata e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile...



Gli esiti comparativi a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di Everolimus e...


I farmaci antiaritmici di classe 1C ( AAD ) sono stati associati a danno nei pazienti trattati per aritmie ventricolari...


La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...


La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...


La malattia coronarica ( CAD ) e la disfunzione microvascolare coronarica ( CMD ) possono contribuire alle caratteristiche fisiopatologiche dell’insufficienza...


È stata valutata la capacità dell'inibitore della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) Evolocumab ( Repatha )...


Il trattamento con l'inibitore della fosfodiesterasi 5 ( PDE5i ) è associato a una riduzione della mortalità rispetto a nessun...


L'ansia è comune tra i pazienti con malattia coronarica ( CHD ) ed è associata a peggiori esiti di salute;...